Più Vita: l’assicurazione che ti copre in caso di decesso o invalidità permanente totale
Proteggi il benessere della tua famiglia e guarda ai tuoi progetti futuri con maggiore serenità.
Con Più Vita di MetLife puoi proteggere i tuoi cari e guardare ai tuoi progetti futuri con maggiore serenità. Più Vita ti permette di mantenere stabile il tenore di vita familiare grazie ad una somma importante, personalizzabile in base alle tue esigenze, che viene erogata in caso di decesso e invalidità permanente totale dell’assicurato.
- Decidi il capitale da assicurare e la durata in base alle necessità della tua famiglia. Puoi scegliere un capitale fino a € 1.500.000 per il decesso e un importo pari alla metà per l’invalidità totale permanente.
- I premi sono detraibili fiscalmente nella misura del 19% (fino all’importo massimo previsto dalla normativa vigente) mentre la somma versata al beneficiario non è diminuita dalle tasse di successione.
- Durata flessibile, da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni, fino al compimento dell’80esimo anno di età per il caso morte e fino ai 70 anni per l’opzione di invalidità.
- Scegli la modalità di pagamento dei premi più adatta alle tue esigenze: annuale, semestrale o mensile.
Documenti e FAQ su Più Vita
L’assicurazione sulla vita ha lo scopo principale di aiutarti a conservare un tenore di vita costante. Se in una famiglia, infatti, viene a mancare il principale precettore di reddito, il tenore di vita dell’intero nucleo familiare può essere seriamente compromesso.
Una polizza vita può essere il necessario supporto proprio in questi casi ed è quindi particolarmente indicata per le famiglie monoreddito oppure quando i figli non sono ancora economicamente indipendenti. Inoltre, un'assicurazione sulla vita può essere fondamentale nel caso la tua famiglia si esponga a un debito importante (ad es: mutuo immobiliare, investimento, prestito ecc..). In questo caso infatti, grazie alla polizza, puoi ottenere la somma utile a rimborsare il debito, continuando a perseguire i progetti familiari e professionali, anche in caso di grave imprevisto.
Le assicurazioni sulla vita svolgono una funzione importante anche in ambito aziendale. In questi casi infatti permettono di dare continuità al business in caso di assenza degli uomini chiave dell’azienda (si pensi ad esempio a un amministratore, o al ruolo di un creativo in agenzie di pubblicità, moda ecc..) e aiutano anche ad evitare quelle discontinuità legate al cambiamento nell’assetto proprietario causate dal decesso di uno dei soci (si possono assicurare in modo “incrociato” le quote, in modo da poterle riacquistare dagli eredi).
Il capitale assicurato tramite una polizza vita caso morte costituisce un beneficio importante, a fronte di una spesa che può essere anche di pochi euro al mese. Questo capitale è interamente disponibile nel momento in cui dovesse verificarsi uno degli eventi descritti nelle condizioni della polizza (es. decesso, invalidità totale permanente etc.) e in qualunque momento della durata contrattuale. Lo stesso beneficio è inoltre “protetto”, in quanto non pignorabile, né sequestrabile e non è soggetto a tasse di successione. Salvaguardare il futuro puntando sul solo risparmio, infatti, è una soluzione che, sebbene facile, potrebbe necessitare di anni per accumulare una somma che faccia solidamente fronte alle esigenze della tua famiglia, in caso di imprevisto. Nel caso di un investimento, invece, il tuo capitale potrebbe non essere disponibile al momento del bisogno.
La scelta del capitale è strettamente connessa all’esigenza specifica che devi soddisfare attraverso una polizza sulla vita. Nel caso delle assicurazioni caso morte (TCM) ad esempio, potresti tutelarti per via di un debito contratto (come un mutuo per l’acquisto della casa o legato alla propria attività professionale).
In questi casi la somma da assicurare sarà pari all’importo preso in prestito, e la scelta più conveniente per l’assicurato consiste nell’optare per un capitale decrescente, ovvero che si riduce man mano che il debito viene rimborsato. In questo modo, in caso di morte dell’assicurato (o al verificarsi di altri eventi previsti dalle garanzie incluse nella polizza), i suoi familiari (o altri beneficiari) potranno fruire del capitale necessario a rimborsare il debito, mantenendo così la proprietà della casa – nell’esempio specifico del mutuo.
Le polizze caso morte servono anche a tutelare il tenore di vita della famiglia, in caso di assenza del principale percettore di reddito. In questo caso infatti la somma da assicurare andrà scelta in base al reddito annuo netto dell’assicurato, moltiplicato per un numero di anni che corrisponde idealmente al tempo necessario alla famiglia per diventare auto sufficiente.
Ad esempio, se il tuo reddito annuo è di 30 mila euro:
30.000 € di reddito x 5 anni = 150.000 €.
Scegliendo un capitale di 150 mila euro garantisci alla tua famiglia di mantenere per 5 anni lo stesso tenore di vita attuale. In genere una buona copertura può durare dai 5 ai 10 anni, prevedendo tempi più lunghi se nel nucleo sono presenti figli molto piccoli. In questo caso sarà opportuno optare per una polizza a capitale costante.
Quando scegli un’assicurazione sulla vita, la visita medica è obbligatoria solo in alcune situazioni. Laddove la compagnia non ritenga necessaria alcuna visita preliminare, è sufficiente una dichiarazione di buona salute da parte tua nella quale affermi di non avere nessuna malattia che possa mettere a rischio la tua vita. Ad esempio, se decidessi di attivare una polizza vita Libera Mente, in normali condizioni di salute, fino a 45 anni e 200 mila euro di capitale assicurato, MetLife non richiede visite mediche: puoi stipulare la tua polizza in modo molto rapido anche telefonicamente.
In alternativa la compagnia ti inoltrerà, insieme a tutta la documentazione informativa, una serie di questionari da compilare che servono ad escludere rischi particolari. Una volta ricevuta la documentazione informativa dovrai solo inviare alla compagnia la proposta di assicurazione (completa di Dichiarazione, Questionari o esami a seconda dei casi), con la quale chiedi di essere assicurato per il rischio coperto dalla polizza.
Le polizze caso morte e invalidità permanente offrono ad oggi interessanti benefici che riguardano sia il premio pagato dall’assicurato, sia la somma versata ai beneficiari in caso di sinistro. Gli importi versati per le polizze sono detraibili ogni anno dalla dichiarazione dei redditi.
La somma versata dalla compagnia ai beneficiari non è soggetta a tasse di successione, è esente dall'imposta sul reddito delle persone fisiche e non può essere pignorata né sequestrata. Ciò garantisce la sicurezza che i propri cari possano disporre integralmente della somma assicurata, indipendentemente dalla situazione economica della famiglia nel momento in cui si verifica il decesso.
Visto che la normativa è in continua evoluzione, ti consigliamo tuttavia di verificare con l'aiuto del commercialista eventuali aggiornamenti del trattamento fiscale delle polizze vita.
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